FONDO IMPRESA DONNA: SI PARTE A MAGGIO 

Con Decreto dirigenziale 30 marzo 2022, sono finalmente uscite le disposizioni attuative per il Fondo a sostegno dell’impresa femminile (Fondo impresa donna) istituito con Legge n. 178/2020, volto a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile. La norma dà di fatto attuazione alle disposizioni previste nel PNRR.

Vediamo cosa prevede questo contributo.

 

SOGGETTI INTERESSATI

Possono richiedere l’accesso al Fondo Impresa Donna le:

  1. imprese a prevalente partecipazione femminile, costituite alternativamente in:
    1. cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie,
    2. società di capitale con quote e componenti del CDA per almeno due terzi di donne,
  2. professioniste, ditte individuali, autonome.

Le realtà qui descritte possono essere:

  • di nuova costituzione, intendendosi per tali le attività avviate da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione o le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile (in questo caso devono aprire la partita IVA entro 60 gg dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda);
  • già costituite, ovvero esistenti da più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

NB: le attività devono avere obbligatoriamente sede legale e/o operativa in Italia.

 

SETTORI INTERESSATI DALL’AGEVOLAZIONE 

Le donne imprenditrici e autonome possono chiedere il finanziamento di investimenti nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • commercio e turismo.

 

fondo impresa donna

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE RICHIESTI 

La norma prevede che i programmi di investimento approvati debbano essere realizzati entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

 

TETTO MASSIMO DI SPESA AMMISSIBILE

Il tetto massimo di spesa previsto è:

non superiore a € 250.000,00 (al netto d’IVA) per le nuove iniziative;

non superiore a € 400.000,00 (al netto d’IVA) per le realtà già costituite.

L’agevolazione si sostanzia in due forme che possono essere assegnate anche in combinazione tra loro, ovvero:

  • contributo a fondo perduto;
  • finanziamento agevolato, della durata massima di 8 anni, a tasso zero e non assistito da forme di garanzia.

 

FUNZIONAMENTO FONDO PER LE NUOVE INIZIATIVE

Le nuove iniziative vengono finanziate con la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:

  • 80% delle spese ammissibili (con un max di € 50.000,00), per i programmi di investimento fino ad € 100.000,00; la percentuale di copertura sale al 90% per le donne disoccupate;
  • 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento superiori ad € 100.000,00 e fino ad € 250.000,00.

 

FUNZIONAMENTO FONDO PER LE ATTIVITA’ GIA’ ESISTENTI 

Le iniziative già esistenti da più di 12 mesi possono accedere sia al contributo a fondo perduto che al finanziamento agevolato, secondo le seguenti previsioni:

  • imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione: 80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
  • imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

 

ELENCO SPESE AMMISSIBILI 

Possono essere agevolate le seguenti spese:

  • immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari, attrezzature nuove),
  • immobilizzazioni immateriali (brevetti e know how),
  • servizi cloud funzionali alla gestione aziendale,
  • personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la presentazione della domanda,
  • esigenze di capitale circolante,
  • servizi di assistenza tecnico-gestionale (importo massimo di € 5.000,00) erogati in parte da INVITALIA (soggetto gestore del fondo impresa donna) e in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

 

fondo imp

 

MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.

Si potranno presentare le domande fino a esaurimento delle risorse esclusivamente in forma elettronica tramite la piattaforma di Invitalia (soggetto gestore del bando), il quale esaminerà il progetto imprenditoriale e le potenzialità del mercato; sarà data premialità alle iniziative ad alto contenuto tecnologico.

I dati da fornire/allegare alla domanda sono:

–             dati e profilo dell’impresa femminile richiedente;

–             descrizione dell’attività;

–             analisi del mercato e relative strategie;

–             aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi;

–             aspetti economico-finanziari.

NB: Per le aziende già costituite va inoltre allegata la documentazione idonea ad attestare l’importo delle imposte di bilancio relative ai tre esercizi antecedenti alla presentazione della domanda.

I tempi di presentazione sono i seguenti:

  • nuove iniziative: dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 è possibile compilare la domanda e poi presentare la stessa dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
  • iniziative già esistenti: dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 è possibile compilare la domanda e poi presentare la stessa a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.

 

Il CstLab è a disposizione di quante vogliano approfondire l’argomento e può supportare le imprenditrici nella presentazione delle domande. In caso di interesse potete mandare una mail a segreteria@cstlab.uno.

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